32 anni fa la strage di Bologna

Trentadue anni fa la strage alla stazione di Bologna. E la città non vuole dimenticare quanto accadde il 2 agosto 1980.

Strage di BolognaOggi(2 agosto), è il trentaduesimo anniversario della strage alla stazione di Bologna. Alle 10.25 del 2 agosto 1980 un ordigno esplose nella sala di attesa di 2ª classe, causando la morte di 85 persone e il ferimento di altre 200. La bomba era composta da 23 kg di esplosivo, una miscela di 5 kg di tritolo e T4 detta “Compound B”, potenziata da 18 kg di gelatinato(nitroglicerina ad uso civile). La strage di Bologna è stato uno degli atti terroristici più gravi nell’Italia del secondo dopoguerra. Dopo 32 anni ancora non sono stati individuati i mandanti.

Il 23 novembre 1995 la Corte di Cassazione condannò, con sentenza definitiva, quali esecutori dell’attentato, i neofascisti dei Nar Giuseppe Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, che si sono sempre dichiarati innocenti. Ultimo imputato per la strage è Luigi Ciavardini, con condanna a 30 anni confermata nel 2007. Anche lui continua a dichiararsi innocente. Condannati per il depistaggio delle indagini, l’ex capo della P2 Licio Gelli, l’ex agente Sismi Francesco Pazienza e e gli ufficiali del servizio segreto militare Musumeci e Belmonte. Nel 2000 nuove condanne sempre per depistaggio.

Da un lato i processi, con le condanne definitive degli esecutori materiali e dei depistatori. Dall’altro ipotesi alternative, come quelle scaturite dalla commissione Mitrokhin, per cui la bomba fu il frutto della rottura degli equilibri del “Lodo Moro” tra Italia e terrorismo palestinese. Nel 2011 la procura di Bologna pone sotto indagine due terroristi tedeschi, Thomas Kram e Christa Margot Frohlich, legati al gruppo del terrorista Carlos(detenuto in Francia e in contatto col terrorismo palestinese), presenti a Bologna il giorno della strage. I pm hanno chiesto per rogatoria alle autorità tedesche di interrogarli.

Alla cerimonia per il 32° anniversario della strage il governo sarà rappresentato dal ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri. Lo ha annunciato lei stessa a Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione dei parenti delle vittime della strage. Bolognesi ha dichiarato “L’ex Commissario del Comune di Bologna, ora al Viminale, tornerà in città e avrà tutte le risposte, almeno quelle possibili”. Giorgio Napolitano ha mandato un messaggio a Bolognesi. Il presidente della Repubblica ha dichiarato “Rivolgo il mio pensiero commosso alle 85 vittime di quel vile atto terroristico e agli oltre 200 feriti, rimasti indelebilmente segnati dall’orrore di quella mattina, e sono vicino ai familiari delle vittime e dei feriti. Il tener vivo il ricordo delle vittime innocenti del terrorismo consente di trasmettere e condividere il senso della libertà e della democrazia”.

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