OMS ai gay: Antiretrovirali per diminuire rischio AIDS
Tra gli omosessuali il rischio di contrarre l’Hiv è 19 volte più alto che nel resto della popolazione e i contagi tra loro stanno esplodendo. Lo afferma l’Organizzazione Mondiale della Sanità(OMS). In questo gruppo c’è stato “un abbassamento della guardia nella prevenzione”. Nell’aggiornamento delle sue linee guida consiglia a gay di assumere preventivamente gli antiretrovirali per diminuire il rischio di infezione.
Studi recenti hanno dimostrato che la pillola, unita ai mezzi di prevenzione tradizionali come il preservativo, è in grado di diminuire i contagi fino al 25%. L’OMS scrive: “Se gli omosessuali seguissero questa profilassi si potrebbero evitare un milione di nuovi contagi in dieci anni”. Le cifre dell’epidemia tra i gay, sottolinea il rapporto, sono impressionanti, con i sieropositivi che variano dal 3% in Medio Oriente al 25,4% nei Caraibi. In Italia ci sono circa 4 mila nuove infezioni l’anno. I casi attribuibili a trasmissione eterosessuale secondo i dati presentati alla Conferenza italiana sull’AIDS ICAR sono aumentati dall’1,7% nel 1985 al 42,7% nel 2012 e i casi attribuibili a trasmissione omosessuale nello stesso periodo sono aumentati dal 6,3% al 37,9%, mentre nella fascia dei giovani omosessuali tra 16 e 25 anni i contagi aumentano del 20-25% l’anno.
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