Fu la camorra ad escludere Pantani dal Giro 1999?

La Procura di Forlì ha aperto ufficialmente un'indagine sui fatti che portarono all'esclusione di Marco Pantani a Madonna di Campiglio.

Marco PantaniLa procura della Repubblica di Forlì conferma la riapertura delle inchieste storiche su Madonna di Campiglio 1999, la “macchinazione” ai danni di Marco Pantani per alterare le analisi del sangue ed escluderlo dal Giro d’Italia. Non ci sarebbe nuova ipotesi di reato oltre a quella già archiviata, associazione per delinquere finalizzata a truffa e frode sportiva.

La chiave starebbe in ciò che Renato Vallanzasca, il boss della malavita, scrisse alla mamma di Pantani: di essere stato avvicinato in carcere da un camorrista per scommettere sulla sconfitta di Pantani al Giro d’Italia 1999. Ma andiamo con ordine. Pantani arriva in maglia rosa a Madonna di Campiglio con diversi minuti di vantaggio su Paolo Savoldelli, secondo nella classifica generale. La mattina dopo, prima dell’inizio della penultima tappa, il ciclista italiano viene escluso dal Giro per tasso di ematocrito oltre il limite del 52%. Pantani se ne va alle 13:05. A Imola si sottopone a un esame del sangue in un laboratorio accreditato dall’UCI: nei due test il suo ematocrito risulta pari a 47,8% e 48,1%. Dopo 15 anni, Roberto Pregnolato, il massaggiatore di Pantani, svela che l’ematocrito era al 48% la sera prima del test ematico di Madonna di Campiglio.

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