Dove sono finiti i soldi della BCE?

Le banche italiane hanno incassato circa 50 miliardi di euro dalle due aste Tltro della Banca Centrale Europea. Che fine hanno fatto quei soldi?

Dove sono finiti i soldi della BCE?“Noi vigileremo perché le banche diano soldi alle imprese”. Questo è quello che disse Matteo Renzi quando presentò il programma dei 1.000 giorni. Come sono andate le cose? Le due aste Tltro hanno portato nelle casse delle banche italiane circa 50 miliardi di euro ad un tasso dello 0,15%. Questi soldi sono finiti alle imprese?

Dei 23 miliardi di euro che le banche italiane hanno preso in prestito dalla BCE a settembre, 18,4 miliardi di euro sono stati investiti per l’acquisto di BTp. Questo significa che solo 4,6 miliardi sono stati effettivamente utilizzati per i prestiti alle imprese, e quindi introdotti nell’economia reale del Paese. I soldi arrivati da Francoforte hanno contribuito a sostenere il debito pubblico dell’Italia, portando gli asset governativi al livello mai raggiunto prima di 414,3 miliardi di euro. “Il Sole 24 Ore” scrive: “Questa operazione per le banche ha rappresentato una sorte di carry trade(debito a tassi bassi e investimenti a tassi più alti) utile a dare linfa ai conti degli istituti di credito italiani(tra i più penalizzati a livello continentale, dagli stress test della stessa BCE): quasi mezzo miliardo di euro di rendimenti, incassati complessivamente da tutti gli istituti con l’operazione Tltro di settembre”. Ieri(11 dicembre), la seconda asta ha fatto incassare alle banche italiane altri 26 miliardi di euro. I soldi faranno la stessa fine? Anch’io investirei in BTp se fossi un banchiere.

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