130 famiglie altoatesine chiedono asilo in Austria per colpa dei vaccini

Dopo il via libera al decreto che stabilisce lʼobbligatorietà 12 vaccini 130 famiglie altoatesine sono pronte alla fuga in Austria.

VaccinoIl presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto che introduce l’obbligatorietà vaccinale per l’iscrizione a scuola da 0 a 16 anni. Il decreto, proposto dalla ministra Beatrice Lorenzin, prevede che le mancate vaccinazioni portino al divieto di iscrizione alle scuole per l’infanzia fino a 6 anni, mentre dalle elementari in poi comporta multe salate per i genitori.

L’entrata in vigore del decreto legge prevede l’obbligatorietà di 12 vaccini per l’iscrizione ad asili nido e materne. In molte parti d’Italia continua la mobilitazione contro l’obbligo delle vaccinazioni. In Alto Adige il Consiglio provinciale ha approvato una mozione che chiede “lo stralcio delle misure coercitive previste dal decreto sui vaccini”. Oggi(9 giugno), 130 famiglie altoatesine hanno annunciato che chiederanno “asilo” in Austria. Il motivo? Non vogliono essere costrette a vaccinare i loro bambini. L’attivista “No vax” Reinhold Holzer ha dichiarato: “I genitori hanno già scritto al presidente Mattarella, a quello austriaco Van der Bellen, come anche al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite di Ginevra. Non avveleneremo i nostri bambini. Non chiede asilo solo chi scappa da una guerra, ma anche chi si vede privato dei diritti umani”. Secondo i dati pubblicati nel marzo scorso dal ministero della Salute l’Alto Adige è maglia nera per quanto riguarda la copertura vaccinale tanto che Bolzano risulta all’ultimo posto per anti–epatite B e antitetanica, come anche per il morbillo che ora rientra tra le vaccinazioni obbligatorie.

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