Saviano scrive a Berlusconi

Oggi(14 novembre) su quasi tutti i media si parla della lettera scritta dallo scrittore Roberto Saviano.

L’autore del libro “Gomorra” ha deciso di fare un appello al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi affinché ritiri il DDL sul processo breve e lo faccia in nome della salvaguardia del diritto. Saviano aggiunge che c’è il rischio che il diritto in Italia possa distruggersi, diventando uno strumento solo per i potenti. Naturalmente quelli del giornale “La Repubblica” hanno preso l’occasione al volo per lanciare l’ennesima raccolta firme.

Vi confesso che quando ho letto la lettera sono rimasto sorpreso dall’ingenuità dello scrittore di “Gomorra”. Forse Saviano è l’unico che ancora non ha capito il motivo principale per cui Berlusconi nel lontano 1994 è “sceso” in politica. Lo sanno tutti che le varie leggi sulla Giustizia fatte dal governo del centro destra servono solo per salvare il loro capo.

Detto questo, forse Saviano avrebbe fatto meglio a scrivere quella lettera agli elettori “plagiati” di Berlusconi, perché il “potere” del politico viene sempre dai suoi elettori…

Commenti

  1. Ha stupito molto anche me...che sia davvero così ingenuo da non capire che è una legge a suo uso e consumo??? mah... smaccki,S.

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  2. Saviano pensa che il suo "effetto mediatico" possa convincere Berlusconi ha ritirare quel DDL. Ma sappiamo benissimo che a Berlusconi non interessa ciò che pensa la gente...

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