I giovani snobbano i quotidiani cartacei

Maxso Magazine Il 2009 è stato un anno nero dal punto di vista economico. La crisi ha colpito anche il settore dell’editoria.

Un paio di giorni fa, l’Ocse ha presentato il rapporto “L’evoluzione delle notizie e di internet”, che indaga sui cambiamenti della carta stampata e di quella online.

Dal rapporto si evince che la carta stampata sta perdendo lettori. I giovani tra i 16 e i 24 anni preferiscono ricercare(tramite i motori di ricerca) le notizie sul web e leggono poco o nulla i giornali cartacei. Secondo l’Ocse le persone che leggono di più le notizie “elettroniche” sono quelli compresi tra i 25 e i 34 anni.

Nei paesi Ocse i lettori di notizie online sono una media del 50%. Nella Corea del Sud il 77% dei lettori online accede alle notizie senza pagare. Alcuni quotidiani hanno sperimentato le notizie a pagamento senza ottenere grossi risultati. Secondo l’Ocse, le persone che aderiscono all’offerta online sono gli stessi che hanno già un abbonamento all’edizione cartacea.

I ricavi dei quotidiani vengono per il 57 per cento dalla pubblicità e per il 43 per cento dalle vendite. Rispetto al 2007 il settore dell’editoria ha visto un calo nelle entrate pubblicitarie. In questa “speciale classifica” primeggiano gli Stati Uniti con un calo del 30%. Seguono Gran Bretagna(-21%), Grecia(-20%) e Italia(-18%).

Leggendo i dati del rapporto si può pensare che il “rivale” della carta stampata sia il web. Per fortuna non è così. Il rapporto dell’Ocse non tiene conto del “fenomeno” TV. La maggioranza della gente continua ad informarsi tramite la televisione. Con il progressivo passaggio al digitale, l’offerta televisiva si è ampliata. I pubblicitari investono le grandi cifre in spot televisivi…

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