Grillo critica Saviano

Beppe GrilloIl monologo di Roberto Saviano a “Vieni Via Con Me” ha scatenato tante polemiche. I “leghisti” si sono offesi. Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha preteso un “faccia a faccia” con lo scrittore di “Gomorra”.

Saviano è stato contestato anche dell’illustre Gianluigi Paragone. Il conduttore de “L’ultima Parlata” ha attaccato lo scrittore nell’ultima puntata del programma. L’autore di “Gomorra” è stato criticato anche da un personaggio impensabile. Beppe Grillo.

Durante l’ultima tappa romana di “Beppe Grillo is back”, il comico genovese ha sorpreso i 3.500 spettatori del “Gran Teatro”. Grillo ha detto “Saviano? Fa godere il nano come un riccio. Saviano, che per carità è bravissimo, qualche nome lo deve pur fare, altrimenti si fa solo tirare in mezzo”.

Dopo questa premessa, il comico genovese ha spiegato le sue ragioni dicendo “Signori! Italiani! Aprite gli occhi: Vieni via con me lo produce Endemol, e chi è Endemol? È Berlusconi. Il programma fa ascolti altissimi: quindi Berlusconi guadagna un sacco di soldi. Se aggiungiamo che Saviano non fa i nomi dei politici collusi, né in Lombardia né in Parlamento, è chiaro che poi il nano gode come un riccio”.

La cosa dovrebbe far riflettere. Invece, alcuni “navigatori” hanno attaccato Grillo commentato il post “Il banco Endemol vince sempre”. Il 10 maggio 2010 il sottoscritto scriveva “Il Savianismo”, un post in cui spiegavo come il “fenomeno Saviano” stesse dividendo l’Italia come Berlusconi.

Saviano ha troppi conflitti di interesse. Critica Berlusconi, però poi si scopre che “Gomorra” è stato pubblicato dalla Mondadori e il suo programma è prodotto dall’Endemol, ovvero una società controllata da Mediaset. Ci sono troppe cose che non quadrano. Come ho scritto in questo post, non vorrei che l’attacco alla Lega fosse premeditato.

Questa volta però voglio dar credito a Saviano. Spero solo che domani(22 novembre), nella terza puntata di “Vieni via Con Me”, la querelle con Maroni non finisca a “tarallucci e vino”. Dopo aver attaccato la Lega, lo scrittore ora deve portarci le prove. Purtroppo, ho il presentimento che lo scrittore celebrerà il “lavoro” del ministro dell’Interno.

Credits: Il Fatto Quotidiano.

Commenti

  1. Spero che Saviano questa sera continui con la sua linea. Perderà credibilità se farà il cane bastonato con Maroni...

    RispondiElimina
  2. Ma scusate,Saviano ha fatto esplicito riferimento (anche se non ne ha fatto il nome) al consigliere regionale della Lega che secondo i Rapporti della DIA è stato fotografato mentre incontra Pino Nieri.Io conosco un solo esponente della Lega che risponda a tali requisiti:Angelo Ciocca.Pur non essendo mai stato indagato,Ciocca potrebbe pure evitare tutto il marasma rilasciando dichiarazioni spontanee che ammutoliscano la precisa accusa di Saviano.Invece niente,il cagnone Maroni invece di smentire Saviano con parole precise sbraita e ringhia imponendo la sua presenza in trasmissione(e in altre 5 della scorsa settimana,senza contradditorio,badate...)e state sicuri che nella sua lista neanche una parola risponderà al perchè Ciocca incontri Nieri.Ora:cosa cacchio volete da Saviano?Ha riportato un fatto incontrovertibile e su cui nessuno della Lega è stato chiarificatore.Grillo forse ha ragione in minima parte,una parte tanto piccola da non giustificare la critica a Saviano,ma credo che tra persone perbene ci si possa criticare in libertà senza sciogliere belve feroci l'un contro l'altro come fanno i politici.Più che attendere il monologo di Saviano,io attendo quello di Maroni.Voglio risposte alle precise accuse di Saviano,altrimenti sarà solo fuffa e sarà l'ennesima figura di merda di un governo leghista neo-nazista che tiene in ostaggio tutto il popolo italiano sotto la minaccia armata mafiosa.

    RispondiElimina
  3. Maroni ha fatto il solito elenco degli arresti dei latitanti. Inoltre, ha portato avanti la storia del Federalismo. Da questo punto di vista il ministro dell'Interno non ha detto nulla di nuovo. Questa sera mi è piaciuto il monologo di Saviano.

    RispondiElimina

Posta un commento