Fukushima è la nuova Chernobyl?

La terra continua a tremare in Giappone. Dopo il violento terremoto di ieri, ci sono state altre scosse di magnitudo inferiore. Per fortuna c’è una buona notizia. La nave scomparsa è stata ritrovata. Le 81 persone a bordo stanno tutte bene. Ora a preoccupare è la centrale nucleare di Fukushima.

Oggi(12 marzo), c’è stata una violenta esplosione che ha polverizzato la gabbia esterna di contenimento del reattore 1 della centrale. Sono crollati i muri e il tetto dell’edificio. Alcuni impiegati sono rimasti feriti. L’area intorno alla centrale è stata evacuata nel raggio di 20 chilometri. Le persone evacuate sarebbero almeno 50 mila. Le autorità temono che si sia verificata una fusione nucleare.

La Tepco, società che gestisce l’impianto, ha comunicato che l'esplosione non ha provocato alcun danno al contenitore del reattore numero 1 della centrale nucleare. C’è da fidarsi? Yukio Edano, portavoce del governo, ha dichiarato “L’esplosione è dovuta all’idrogeno, reso instabile a causa della decompressione. L’esplosione ha distrutto la gabbia di contenimento ma non il contenitore. I tecnici sono riusciti ad abbassare la pressione all'interno del reattore”.

Nonostante le parole rassicuranti(di circostanza?), la preoccupazione rimane. L’Agenzia internazionale dell’Onu per l'energia atomica(AIEA) ha chiesto con urgenza informazioni alle autorità nipponiche sull’esplosione avvenuta nell’impianto nucleare di Fukushima 1. Nei prossimi giorni sapremo se Fukushima diventerà la nuova Chernobyl.