Il 75% degli italiani non vuole il nucleare

Centrale nucleare di OnagawaIeri(26 aprile) si è celebrato il 25esimo anniversario dal disastro di Chernobyl. Il nostro “caro” presidente del Consiglio ha voluto ricordare la tragedia facendo un bel “regalo” agli italiani.

Durante la conferenza stampa del vertice italo-francese, Berlusconi ha annunciato che la moratoria sul nucleare è servita solo per fermare i referendum. Il “culo flaccido” ha aggiunto che l’Italia non fermerà il programma nucleare. La verità è che il premier ha paura del quesito sul legittimo impedimento. Per questo vuole annullare i referendum. Detto questo, cosa pensano gli italiani del nucleare?

Doxa ha intervistato 1000 persone su un campione rappresentativo della popolazione di 15 anni ed oltre. Dal sondaggio emerge che la maggior parte degli italiani sono contrari al nucleare. Prima della catastrofe nella centrale di Fukushima gli “anti nuclearisti” erano il 71%. Ora il numero dei contrari all’atomo è passato al 75%. Questo significa che la paura post Fukushima ha contagiato solo il 4% dei favorevoli o degli indecisi.

I contrari all’atomo sono in crescita anche nel resto del mondo. Win-Gallup International ha intervistato oltre 34.000 individui in 47 paesi nel mondo. Dal sondaggio emerge che il numero dei contrari all’atomo è passato dal 32% pre-catastrofe Fukushima al 43% attuale.

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