La Consob vuole chiarezza su Fabbrica Italia

Sergio MarchionneDa più di un anno Sergio Marchionne sta facendo il gioco delle tre carte. L’amministratore delegato della Fiat ha “distrutto” il contratto nazionale e ha fatto uscire “Fabbrica Italia” da Confindustria. Il governo non ha fatto nulla per fermare questo “libertino folle”. Anzi, nella manovra correttiva ha inserito una norma(articolo 8) che favorisce i licenziamenti facili.

Per il momento Marchionne ha fatto solo chiacchere. Del piano industriale italiano si sa poco nulla. Nei giorni scorsi l’amministratore delegato della Fiat ha annunciato che l’Alfa Romeo verrà prodotta negli Stati Uniti. L’Authority che vigila sulla Borsa(Consob) ha inviato una lettera ai vertici Fiat per chiedere chiarezza su “Fabbrica Italia” e quindi sul futuro degli stabilimenti italiani, in particolare di Mirafiori.

Secondo il giornale “La Repubblica”, nella sua richiesta di spiegazione la Consob contesterebbe a Sergio Marchionne di aver fatto annunci contraddittori sul destino degli impianti. L’Authority chiede risposte in occasione della comunicazione trimestrale dei conti, il 27 ottobre prossimo, non perché abbia voce in capitolo sulle scelte industriali di Fiat, ma perché esse incidono sulla valutazione del titolo.

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