42 anni fa la strage di piazza Fontana

Strage piazza FontanaIl 12 dicembre 1969 inizia la stagione della “Strategia della tensione”. Una bomba, collocata nella filiale milanese della Banca Nazionale dell’Agricoltura di piazza Fontana, causa 17 morti e una novantina di feriti. L’esplosione avvenne alle 16:37. Una seconda bomba fu rinvenuta inesplosa nella sede milanese della Banca Commerciale Italiana, in piazza della Scala.

La strage di piazza Fontana dà il via a una lunga serie di attentati(treno Italicus, piazza della Loggia) che insanguineranno il paese negli anni ‘70. Insieme alla strage di Bologna, avvenuta nel 1980, fu uno dei più sanguinosi. Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha dichiarato “E’ stato il nostro 11 settembre”. Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha espresso “vicinanza alle vittime” e l’auspicio che “il ricordo promuova la formazione di una rinnovata coscienza democratica”. Fischiato Guido Podestà, presidente provincia di Milano.

I nomi delle vittime dalla bomba di piazza Fontana sono: Giovanni Arnoldi, Giulio China, Eugenio Corsini, Pietro Dendena, Carlo Gaiani, Calogero Galatioto, Carlo Garavaglia, Paolo Gerli, Vittorio Mocchi, Luigi Meloni, Mario Pasi, Carlo Perego, Oreste Sangalli, Angelo Scaglia, Carlo Silvia, Attilio Valè, Gerolamo Papetti.

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