C’erano dei minori che dormivano nella stiva della nave Concordia? Costa Crociere smentisce
La sera dopo il naufragio della nave Concordia, alla Guardia Costiera di Porto Santo Stefano arriva una telefonata. Il chiamante afferma che “sulla nave ci sono ragazzi tra i 13-16 anni che effettuano lavori di facchinaggio e dormono nella stiva”. La notizia è riferita dal “Corriere fiorentino”. La segnalazione, non anonima, è al vaglio dei magistrati che indagano sul disastro.
Costa Crociere ha subito “smentito categoricamente” la presenza di lavoratori minorenni a bordo. La compagnia ha dichiarato “Le accuse mosse alla compagnia di utilizzare forme di lavoro nero o minorile sono ignobili. Costa è certificata SA8000 ed è stata la prima azienda di navigazione al mondo che si è sottoposta volontariamente alla certificazione di responsabilità sociale”. Intanto, l’avvocato Giulia Bongiorno è in Procura, a Grosseto, per inoltrare un azione penale collettiva da parte di alcuni passeggeri della nave.
Per ulteriori info: Corriere Fiorentino
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