Cgia: Pagato solo il 56% debiti P.A.

Il 13 marzo 2014 Renzi aveva annunciato nella trasmissione di “Porta a Porta” che entro il 21 settembre, la PA avrebbe pagato tutti i debiti contratti con le imprese. Ha mantenuto la promessa?

Matteo Renzi“Se entro il 21 settembre 2014 paghiamo tutti i 50 miliardi di debiti della pubblica amministrazione Vespa farà un pellegrinaggio a piedi da Firenze al santuario di Monte Senario”. Questo è quello che dichiarò Matteo Renzi nella puntata di “Porta a Porta” del 13 marzo 2014. Il fuffatore automatico ha mantenuto la promessa?

Bruno Vespa può stare tranquillo, non dovrà fare nessun pellegrinaggio. Forse sarà Renzi a fare una penitenza; lo vedrei bene in Iraq a portare i gelati Grom a quelli dell’ISIS. Come avete intuito, la promessa non è stata mantenuta. Fino ad oggi, dei 56.8 miliardi di euro messi a disposizione ne sono stati pagati 31, pari al 56% del totale stanziato. Lo rivela la Cgia di Mestre. In termini assoluti alle imprese rimarrebbero da saldare altri 24/25 miliardi di euro. A quanto ammonta complessivamente il debito della PA? Secondo la Cgia di Mestre, l’indebitamento complessivo della Pubblica amministrazione nel 2013 ammonta a circa 100 miliardi di euro. Una cifra imponente che nel frattempo potrebbe aumentare ulteriormente a seguito del perdurare dei ritardi con cui la nostra PA continua a pagare i fornitori.

Giuseppe Bortolussi, presidente Cgia, ha dichiarato: “Nonostante gli sforzi fatti dagli ultimi Esecutivi siano stati encomiabili, lo Stato italiano rimane il peggiore pagatore d’Europa. Sebbene la Direttiva europea 2011/7/UE imponga alle PA di pagare le forniture commerciali entro 30 giorni tranne alcune eccezioni riguardanti principalmente i servizi sanitari, per i quali il limite è di 60 giorni, nel 2014, secondo Intrum Justitia, la media in Italia è di 165 giorni”. Ma torniamo a Renzi. Il 9 settembre 2014, il premier gelataio aveva dichiarato che le imprese possono andare in banca per scontare le fatture. Prima però bisogna farsi certificare il credito sul sito del governo. Secondo un sondaggio di Confartigianato, il 61% degli imprenditori non conosce l’esistenza della piattaforma governativa per certificare i crediti vantati dalle imprese verso la PA.

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