Il sindaco che apre i porti e chiude il trasporto pubblico

Il sindaco De Magistris vuole aprire i porti per accogliere migranti ma nel frattempo chiude il trasporto pubblico. La cessata attività del deposito del Garittone è solo la punta dell’iceberg. La città di Napoli è al collasso con servizi non più garantiti.

Luigi De Magistris brinda con un Aperol spritzOggi(2 luglio) l’Azienda Napoletana Mobilità(ANM) informa che è entrato in vigore l’orario estivo per il trasporto pubblico di Napoli. Qualcuno ha fatto notare che la riduzione delle corse è già in vigore da diversi mesi visto le lunghe attese alle fermate degli autobus e alle stazioni di metropolitana e funicolari. La verità è che il trasporto pubblico a Napoli sta per diventare un servizio per pochi.

Il Comune di Napoli ha chiuso il deposito del Garittone, una struttura essenziale per la zona nord del capoluogo campano. Un autobus che dovrà iniziare la sua tratta da Scampia, Chiaiano e Marianella anziché partire dall’ex deposito di Miano, da oggi in poi arriverà da piazza Garibaldi con tutti gli annessi del traffico e del disagio della viabilità. Naturalmente questo cambiamento porterà nuovi disagi per i cittadini della zona nord. La chiusura del deposito del Garittone è solo la punta dell’iceberg. Il vero problema è un altro: il trasporto pubblico a Napoli è al collasso per colpa di un’amministrazione di incapaci megalomani. L’ANM è in crisi profonda ed è finita in tribunale per un concordato preventivo. 400 dipendenti rischiano il licenziamento. A rischio fallimento c’è pure la Napoliservizi. Il sindaco De Magistris vuole aprire i porti per accogliere i migranti e allo stesso tempo chiude il trasporto pubblico.

Oggi l’ex magistrato ha scritto l’ennesimo post di distrazione di massa su Facebook. “Fermiamo l’unica invasione che in Italia sta intossicando territori e persone: l’invasione dell’odio. Contribuendo alla morte di bambini, donne ed uomini, come sta facendo il Governo Salvini, non costruisci un mondo migliore, ma semini tanta rabbia”. Inizia così il “pisciatone” del lunedì di De Magistris. Qualcuno dovrebbe spiegare al sindaco che è stato eletto per amministrare la terza città d’Italia, non per fare le veci di Padre Pio. Molti nei commenti hanno segnalato l’inefficienza del sindaco. Tra l’altro, l’accoglienza dei migranti è un tema complesso che non può essere risolto con una serie di parole messe in fila a casaccio su Facebook. Napoli è diventata una città con servizi da terzo mondo grazie alla “cura” De Magistris. I parchi pubblici e i cimiteri sono diventati delle giungle con erbacce altissime e sporchizia ovunque. Non versano in condizioni migliori le strade di Napoli, sempre più piene di buche. Ma che ce frega di questi problemi, l’importante è brindare con un Aperol spritz sul lungomare(foto). Vero De Magistris?

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