PD di Renzi considera 80 euro un totem

In Italia si torna a parlare del bonus 80 euro introdotto dal governo Renzi nel 2014. Quelli del PD hanno fatto girare la notizia dell'abolizione del bonus IRPEF, ma è stata smentita dai ministri Salvini e Di Maio. Il PD considera gli 80 euro un totem.

Matteo RenziIn Italia si torna nuovamente a parlare degli 80 euro, diventati per il PD di Matteo Renzi una sorte di totem. Meglio fare un breve riepilogo prima di andare avanti. Tutto è iniziato nel 2014 alla vigilia delle elezioni Europee. Il governo Renzi decide di introdurre il bonus IRPEF(noto come bonus 80 euro) per i lavoratori dipendenti che hanno redditi tra gli 8 mila e i 25 mila euro annui lordi. Alla fine, gli 80 euro sono stati determinanti per la vittoria del Partito Democratico alle elezioni Europee.

Il successo schiacciante rimarrà l’unico ottenuto dal Partito Democratico di Renzi. Negli ultimi 4 anni il PD ha preso batoste ovunque, dalle Comunali alle Regionali per finire con Referendum costituzionale e elezioni politiche dello scorso marzo. Ma torniamo al totem del Partito Democratico, vale a dire gli 80 euro. Il bonus IRPEF si applica al contrario: viene dato un bonus di 80 euro a chi guadagna 25 mila euro all’anno e 27 euro a chi prende poco più di 8 mila. Sono esclusi coloro che prendono meno di 8 mila euro e i pensionati. Il colmo è che 1,4 milioni di persone l’hanno restituito all’Agenzia delle Entrate nel 2016. Il bonus IRPEF costa circa 10 miliardi di euro all’anno e ha inciso poco sulla ripresa dei consumi. Non sarebbe meglio utilizzare questi soldi per abbassare il costo del lavoro?

La fake news sull’abolizione degli 80 euro

L’abolizione degli 80 euro non è una cosa da escludere a priori, nonostante il PD consideri un totem il bonus IRPEF. Perché si torna parlare degli 80 euro? Ieri(9 agosto) qualche “mente geniale”(renziana?) ha fatto girare la fake news sull’abolizione del bonus IRPEF per finanziare la flat tax da parte governo Lega-M5S. La notizia è stata smentita dai vicepremier e ministri Matteo Salvini e Luigi Di Maio. La cosa buffa è che i renziani scrivono che il governo giallo-verde toglie gli 80 euro per pagare la flat tax dei ricchi. Per chi non lo sapesse, in Italia è già prevista una flat tax ed è stata introdotta nel 2017 dal governo Gentiloni per “attirare” stranieri ricchi. In quell’occasione nessuno renziano si è indignato. Il governo giallo-verde dormirà su due guanciali finché ci sarà Renzi come principale oppositore.

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