L’alleanza contro reddito di cittadinanza

Il reddito di cittadinanza è una misura destinata alla persone che sono in povertà assoluta. Contro il reddito di cittadinanza si sono schierati il PD, Forza Italia e Confindustria, che hanno formato un’inspiegabile alleanza.

L'alleanza contro il reddito di cittadinanzaIl reddito di cittadinanza è una misura di reinserimento nel mondo del lavoro che serve ad integrare i redditi familiari. In particolar modo, è destinata alla persone che sono in povertà assoluta. In Italia si trovano in povertà assoluta 5 milioni di persone e 1 milione e 300 mila famiglie. Contro il reddito di cittadinanza si sono schierati il PD, Forza Italia e Confindustria, che hanno formato un’inspiegabile alleanza.

Alcuni esponenti del Partito Democratico vogliono proporre un referendum per dire No al reddito di cittadinanza. L’ex deputato Sandro Gozi ha definito un “obbrobrio” la misura per i poveri del governo gialloverde. Favorevoli al referendum anche alcuni esponenti di Forza Italia, tra cui Lara Comi(vedi tweet). L’alleanza contro il reddito di cittadinanza vede in prima linea anche Confindustria, che in questo modo non potrà più sfruttare le persone con stipendi da fame. Non è un’illazione, visto che è proprio la Confederazione generale dell'industria italiana a lamentarsi del sussidio: “I 780 euro mensili potrebbero scoraggiare dal cercare un impiego considerando che in Italia lo stipendio mediano dei giovani under 30 si attesta a 830 euro netti al mese”.

Invece di vergognarsi sugli 830 euro netti al mese di stipendio medio che i giovani percepiscono anche a causa loro, affermano che il problema sono i 780 euro del reddito di cittadinanza. Il mondo all’incontrario. Gli stipendi da fame sono il problema, non il sussidio del reddito di cittadinanza. Il lavoro si è trasformato in schiavismo grazie a tutte le politiche che sono state fatte sotto dettatura dell’UE o degli imprenditori di Confindustria. Allora il tema non sono i 780 euro del reddito di cittadinanza, ma le retribuzioni minime che vengono date ai giovani. La cosa incredibile è che si scaglia contro i 780 euro anche una ex sindacalista come Valeria Fedeli(vedi tweet). Tra l’altro, c’è da dire che la misura introdotta dal governo gialloverde è un reddito di inclusione allargato con incluso un regalo alle imprese. In poche parole Gozi e agli altri esponenti del Partito Democratico vogliono abrogare una misura introdotta dal governo Gentiloni nel 2017.

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