Ferrovie dello Stato si è dimenticato del Sud

Negli ultimi 30 anni con la fiscalità generale sono andati 470 miliardi di euro a Ferrovie dello Stato. la società pubblica si è dimenticata del Sud.

Ferrovie dello Stato è una delle prime aziende italiane per numero di dipendenti, ne ha 83 mila ed è una società per azioni  controllata al 100% dal Mef, quindi controllo interamente pubblico. Negli ultimi 30 anni con la fiscalità generale sono andati 470 miliardi di euro a ferrovie, un quinto del debito pubblico. Le ferrovie sono pesantemente sussidiate perché considerate un servizio sociale. Eppure ci sono posti in Italia, soprattutto al Sud, dove il treno è un miraggio.

Un servizio di “Report” mostra lo stato pietoso della rete ferroviaria in Sicilia. Ci vogliono 11 ore per andare da Catania a Trapani, 13 ore da Trapani a Ragusa. Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza(PNRR) alle ferrovie andranno 25 miliardi di euro. La logica vorrebbe che la maggior parte dei fondi venissero utilizzati per migliorare la rete ferroviaria al Sud. Non servono operazioni di facciata come il Frecciabianca Palermo-Messina via Catania o il Frecciargento Bolzano Sibari, ma nuove linee per l’Alta Velocità. Il Frecciabianca è arrivato in Sicilia lo scorso 14 novembre, un treno che nel resto d’Italia è entrato in servizio dieci anni fa e in molte parti lo stanno addirittura dismettendo perché ha fatto il suo tempo.

Da Palermo a Catania impiega solo due minuti in meno di un treno regionale, ma con costo del biglietto raddoppiato. Il Frecciabianca è inutile senza una linea ferroviaria adeguata. Una presa per i fondelli che serve solo per le sfilate di alcuni politici siciliani. La linea diretta Palermo-Trapani è interrotta per una frana dal febbraio 2013. In quasi nove anni nessuno si è attivato per risolvere il problema e riaprire il collegamento. E’ così i 100 chilometri che separano Palermo da Trapani, diventano 330. Il treno scende giù fino a Castelvetrano, poi si cambia convoglio e si risale verso Trapani. 10 ore per fare 330 chilometri. Su 1.369 km di linee ferroviarie in Sicilia, 1.146 sono a binario unico e ben 578 km sono ancora non elettrificate. Ferrovie dello Stato si è dimenticato del Sud. Nella stessa situazione della Sicilia si ritrovano anche la zona jonica della Calabria e parte della Puglia.