Le primarie del PD

image Domani(25 ottobre) si vota dalle 7 alle 20 per eleggere il nuovo segretario nazionale del Partito Democratico.

Possono partecipare a questa “kermesse” i cittadini italiani residenti in Italia o all’Estero e gli stranieri con il permesso soggiorno che abbiano compiuto almeno 16 anni. I cittadini italiani maggiorenni per votare devono presentare un documento d’identità e la tessera elettorale, mentre per gli altri occorre solo il documento d’identità.

Quando vi recerete in uno dei tanti seggi presenti in tutta Italia, la prima cosa che dovete fare è mettere mano al portafoglio per versare il contributo minimo di due euro(ma una volta non era di un euro?) per sostenere l’iniziativa. Dopo aver fatto tutte le procedure di riconoscimento, vi verranno date due schede. La scheda di colore azzurro serve per l’elezione dell’Assemblea Nazionale e del Segretario Nazionale, mentre la scheda di colore rosa serve per l’elezione dell’Assemblea Regionale e del Segretario Regionale.

Ora non sto a parlarvi dei candidati alla Segreteria Regionale, ma vi menziono solo i tre che sono il lizza per la Segreteria Nazionale, vale a dire Pier Luigi Bersani, Dario Franceschini e Ignazio Marino.

Da voci di corridoio sembra che il favorito sia Pier Luigi Bersani. Bersani in Campania ha inserito nelle proprie liste Antonio Bassolino e Rosa Russo Iervolino. Sarà un caso, ma nei giorni scorsi proprio in Campania è scoppiato lo scandalo dei falsi iscritti al PD. Invece, Franceschini è troppo legato ai vecchi despoti del partito. Forse l’unico che ha delle buone idee, ma che purtroppo prenderà pochi voti, è proprio Marino.

Non andrò a votare, perché ritengo queste primarie una vera falsa. Il sotterfugi per non far candidare Grillo ha fatto perdere credibilità ad un partito che punta tutto sulla parola “democratico”, ma che di democratico non ha proprio nulla…

Per ulteriori informazioni scarica il depliant informativo.

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