Via libera al decreto rifiuti. Berlusconi propone discariche e termovalorizzatori
Oggi(30 giugno), si è riunito il Consiglio dei Ministri per discutere della nuova finanziaria e del decreto per l’emergenza rifiuti in Campania. Fonti governative riferiscono che il Cdm ha dato il via libera al decreto sui rifiuti, ma con il voto contrario della Lega Nord.
Il decreto prevede che la Campania potrà realizzare singoli accordi con le Regioni italiani per il conferimento dei rifiuti. Osvaldo Napoli(PDL), presidente facente funzioni dell’Associazione dei Comuni Italiani(ANCI), ha dichiarato “Berlusconi ha preso l’impegno nel prossimo anno e mezzo di risolvere il problema rifiuti a Napoli con la realizzazione di impianti di discariche e termovalorizzatori”.
Il premier usa nuovamente l’emergenza rifiuti di Napoli per fare un spot elettorale. Non a caso, il “piano Berlusconi” è lo stesso di quello messo in atto nel 2008. Sappiamo tutti come è andata a finire. L’emergenza rifiuti è stata tamponata per un paio di anni riempendo di munnezza una parte del parco nazionale del Vesuvio e una parte del parco metropolitano delle colline di Napoli. Il problema è rispuntato una volta esaurite le discariche.
Ora Berlusconi propone nuovamente discariche e termovalorizzatori. Questo “piano” è in netto contrasto con il programma di raccolta differenziata messo a punto dal Comune di Napoli. Consiglio a Berlusconi di occuparsi solo del “bunga bunga”. Il problema dei rifiuti c’è lo risolviamo da soli. Vai via tu e la “cricca degli inceneritoristi”. Di seguito potete vedere Berlusconi versione spazzino. Eravamo nell’agosto del 2008.
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