Cassazione: Risarcimento se gestore telefonico tarda migrazione

La Cassazione condanna Telecom per illegittima migrazione di clienti senza avvisare gli altri gestori.

Risarcimento se gestore telefonico tarda migrazioneE’ possibile un risarcimento per il disservizio al cliente che rimane senza linea telefonica perché il gestore cui si è rivolto non riesce ad ottenere nei tempi promessi il passaggio dell’abbonamento dalla compagnia concorrente.

La terza sezione civile della Cassazione con la sentenza n.11914/2016 ha accolto il ricorso di VG, una società di Bologna rimasta per mesi senza linea, perché la Telecom Italia(che aveva garantito il distacco unilaterale in 10 giorni) non aveva provveduto né comunicato in tempi brevi al cliente l’impossibilità di migrazione. In primo grado TI era stata condannata a un risarcimento da 190 mila euro. In appello, però, il Tribunale aveva ribaltato il giudizio, assolvendo l’operatore e motivando la propria decisione con la necessità di fare riferimento all’accordo tra Telecom Italia e gli altri gestori, così come predisposto da una delibera Agcom 569/07/Cons. Una motivazione non accolta dalla Cassazione, secondo la quale è necessario fare riferimento ai termini dell’accordo fra operatore e cliente. Il “caso” della società VG non è isolato. Tanti consumatori hanno avuto problemi nel passaggio da un operatore telefonico all’altro.

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