Giappone: Fuoriuscita di materiale radioattivo dalla centrale di Fukushima

La centrale di FukushimaIn Giappone il terremoto e lo tsunami hanno causato oltre mille morti. La scossa(8,9 gradi della scala Richter) è una delle più potenti registrate dai sismografi. Per farsi un’idea, basti pensare che il sisma in Giappone è stato 20 mila volte più potente della scossa registrata a L’Aquila il 6 aprile del 2009.

Il terremoto sta facendo emergere per l’ennesima volta il problema della sicurezza delle centrali nucleare. Nella città di Fukushima c’è una centrale in funzione da circa 40 anni. Il reattore numero 1 di questa centrale ha riportato gravi danni. Il ministro dell’Industria nipponico ha parlato anche di una possibile piccola fuga radioattiva.

Secondo una prima ricostruzione, dopo la scossa di terremoto non avrebbe funzionato l’impianto di raffreddamento e la temperatura all’interno della centrale avrebbe superato le soglie di sicurezza. All’interno dell’impianto si è quindi registrato un innalzamento del livello di radioattività. Per allentare la pressione sarà necessario liberare del vapore radioattivo nell’atmosfera. Il governo giapponese ha disposto l’evacuazione di 6 mila abitanti dalla zona limitrofa alla centrale.

Gli Stati Uniti hanno inviato del liquido raffreddante per il nucleo del reattore. Il presidente Barack Obama ha dichiarato “Ho parlato della situazione nelle centrali nucleari con il premier Kan che mi ha detto che stanno monitorando la situazione e che per il momento non vi sogno segni di perdite radioattive. Ovviamente i giapponesi devono prendere tutte le precauzioni ed io ho offerto la mia assistenza”.

Il WWF fa sapere che è molto preoccupato per l’innalzamento del livello di allerta per la centrale nucleare di Fukushima. L’organizzazione mondiale per la conservazione della natura in una nota “si augura che non ci siano danni e che il Giappone non debba di nuovo confrontarsi con un ulteriore, drammatico problema provocato dal nucleare”. Il WWF chiede “che venga garantita la massima trasparenza, tempestività e accuratezza dell’informazione”.

Commenti