Italia: Aumentano le entrate fiscali nei primi due mesi del 2011

Dopo tanto tempo, finalmente arriva una buona notizia dal punto di vista economico per l’Italia. Il Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia ha comunicato che nei primi due mesi del 2011 le entrate fiscali si sono attestate a quota 58,674 miliardi di euro, in crescita del 3,8%(2 miliardi di euro) rispetto allo stesso periodo del 2010. Diminuisce il debito pubblico. A febbraio è arrivato a 1876 miliardi, in calo di 4 miliardi rispetto a gennaio.

In particolare, si registra una variazione positiva del 5,4% per le imposte dirette, mentre le imposte indirette mostrano nel complesso una crescita dell'1,6%. Tra le imposte indirette si segnala un incremento dell’0,8% per le tasse e imposte sugli affari, dovuto in particolare alla consistente crescita dell'Iva (+6,7%). Calano del 2,3% per le imposte sulla produzione, sui consumi, sulle dogane e monopoli.

Volano le entrate del lotto e degli altri giochi. Questo “settore” ha registrato un incremento del 20,6% rispetto ai primi due mesi del 2010. I giochi hanno portato nelle casse dell’erario 2.259 miliardi di euro in soli due mesi. Il Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia ha dichiarato “Hanno contribuito alla crescita significativa delle entrate relative ai giochi in particolare i proventi del lotto che hanno registrato 1.090 milioni di euro, +288 milioni di euro, pari a +35,9%, e quelli degli apparecchi e congegni di gioco 693 milioni di euro(+201 milioni di euro, pari a +40,9%)”.

Dal rapporto si evince che sono crollate le entrate derivanti dal canone Rai. Nei primi due mesi del 2011 sono stati incassati 938 milioni di euro, quasi 500 milioni in meno rispetto allo stesso periodo del 2010. Un calo di oltre il 35%. Non si è fatta attendere la replica della Rai. La TV di Stato ha comunicato “I dati riportati dal Bollettino del Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia sono errati. La raccolta del canone nei due mesi gennaio-febbraio 2011 ha avuto un incremento di oltre 15 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dello stesso anno”.