Bossi: Pronti al referendum per la Padania

Oggi(18 settembre), a Venezia c’è stata la “festa” del popolo leghista. Umberto Bossi ha fatto i soliti proclami per la nascita della Padania. Oramai si è fatto vecchio(in tutti i sensi).

Il “morto che cammina” ha esordito “Ma come si fa a stare in un Paese che sta addirittura perdendo democrazia? Il fascismo è ritornato con altri nomi e facce”. Ma scusate, nel governo(quello che censura programmi televisivi) non c’è pure la Lega? Bossi ha annunciato un referendum per la Padania per far “contenti” gli elettori “leghisti”. Il leader del Carroccio ha detto “Se l’Italia va giù, la Padania vien su”.

Il senatur ha aggiunto “Bisogna trovare una via democratica forse referendaria perché un popolo importante e lavoratore come il nostro non può essere costretto a mantenere l’Italia. Bisogna trovare la strada perché la gente non ne può più, ma io sono per la via democratica. Fate bene i conti, in Padania ci sono milioni di persone pronte a combattere per la libertà della Padania. Certamente la libertà non si conquista solo con le manifestazioni ma preparandosi alla lotta, appena la Lega porterà tutto a casa”.

Ma possiamo stare alla mercé di uno che non si regge in piedi? E’ mai possibile che il nostro paese debba avere dei politici che fanno proclami rivoluzionari e incitano la gente ad usare le armi? Non bastasse ciò, Bossi ha aggiunto anche che “l’Italia fa schifo”. Peccato, che lo stipendio da parlamentare gli viene pagato anche dai contribuenti del Sud.