ISS: Eccesso mortalità in Terra Fuochi

Cresce del 51% il tasso di ricoveri per tumori nel primo anno di età in provincia di Napoli e del 68% in quella di Caserta.

La manifestazione contro i roghi tossici del 26 ottobre 2013L’indice di mortalità nella Terra dei Fuochi è aumentato rispetto al resto della regione del 10% per gli uomini e del 13% per le donne, nei comuni in provincia di Napoli. In quelli in provincia di Caserta, la mortalità è cresciuta rispettivamente del 4 e del 6%. E’ quanto risulta dallo studio epidemiologico “SENTIERI”, pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità(ISS).

Il tasso di ricoveri nel primo anno di età per i tumori è risultato maggiore del 51% nella provincia di Napoli e del 68% in quella di Caserta. L'indagine ha raccolto i dati da 55 comuni. Il quadro epidemiologico della popolazione residente è caratterizzato da una serie di eccessi della mortalità e dell’ospedalizzazione per diverse patologie a eziologia multifattoriale(che ammettono fra i loro fattori di rischio accertati o sospetti l’esposizione a un insieme di inquinanti ambientali che possono essere emessi o rilasciati da siti di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi e/o di combustione incontrollata di rifiuti sia pericolosi, sia solidi urbani).

In particolare è stato individuato il gruppo di patologie per le quali sussiste un eccesso di rischio in entrambi i generi per tutti i tre indicatori utilizzati(mortalità, ricoveri, incidenza tumorale, quest’ultima, si ricordi, disponibile per la sola provincia di Napoli), è costituito da: tumori maligni dello stomaco, del fegato, del polmone, della vescica, del pancreas, della laringe, del rene, linfoma non Hodgkin. Il tumore della mammella è in eccesso in tutti i 3 indicatori. In provincia di Caserta eccessi in entrambi i generi per i due esiti disponibili(mortalità e ricoveri ospedalieri) riguardano i tumori maligni dello stomaco e del fegato; i tumori del polmone, della vescica e della laringe risultano in eccesso tra i soli uomini.

Allegati:
- Tabella di sintesi dei dati relativi ai Comuni in provincia di Napoli, Caserta e Taranto
- Relazione completa sull’aggiornamento dello Studio SENTIERI

Commenti