Ferrara: Se a Roma è mafia, voglio i morti sul selciato

Il giornalista de "Il Foglio" vuole i morti sul selciato per certificare la mafia a Roma. Non contento, fa uno strano paragone tra i criminali e chi non paga l'autobus. Guarda il video.

Giuliano FerraraDopo alcuni mesi di silenzio torna nuovamente in auge Giuliano Ferrara. Il direttore de “Il Foglio” è stato il protagonista assoluto della puntata di “Ballarò”. Pensavo che il livello massimo di baggianate il giornalista l’avesse toccato ad “Agorà” lo scorso febbraio. Invece, ieri(9 dicembre) il giornalista(?) si è superato parlando di Mafia Capitale.

Ferrara ha dichiarato: “Dove sono i morti? Se c’è la mafia, voglio i morti sul selciato? Sennò che mafia è. Speriamo che arrivino i morti”. La frase non è piaciuta a Claudia Fusani. La giornalista de “The Huffington Post” ha risposto: “La violenza c’è stata. A Roma ci sono stati numerosi morti. Persone che venivano picchiate. E poi cosa deve essere la violenza? Per forza spararsi addosso?”. Ferrara non sa cosa dire e azzarda uno strano paragone tra la mafia capitolina e la gente che non paga l’autobus. Nello specifico, il direttore de “Il Foglio” ha detto: “A Roma nessuno paga il biglietto dell’autobus. E, allora, chi non fa il biglietto è come Massimo Carminati”. Sarebbe superfluo ogni ulteriore commento.

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