Forum nucleare italiano? No, grazie

Il sito del Forum Nucleare Italiano

Dopo la vittoria di Silvio Berlusconi alle elezioni politiche del 2008, in Italia è tornato nuovamente di moda il dibattito sull’energia nucleare. Per la verità, il dibattito non c’è proprio stato, perché il governo ha già deciso.

L’Italia tornerà al nucleare. Al momento, anche se girano alcune voci, non sono stati ancora comunicati i siti dove verranno realizzate le quattro centrali nucleari con tecnologia francese. Molte probabilmente saranno le popolazioni più “deboli” a fare l’ennesimo “sacrificio” per gli interessi dei soliti noti.

Lo scorso luglio è nato il “Forum nucleare italiano”, un associazione che riunisce imprese, università e forze sociali. I fondatori di questo forum sono Alstom Power, Ansaldo Nucleare, Areva, Confindustria, E.on, Edf, Edison, Enel, Federprogetti, Flaei-Cisl, Gdf Suez, Politecnico di Milano, Sapienza-Universita' di Roma, Sogin, Stratinvest Energy, Techint, Technip, Tecnimont, Terna, Uilcem, Università di Genova, Università di Palermo, Università di Pisa, Westinghouse.

Lo scopo di questo forum è quello di “plagiare” gli stupidi italiani. Nel sito del “Forum nucleare italiano” vengono menzionati solo i vantaggi dell’energia nucleare. Nella sezione video ci sono immagini tratte dai programmi di “partito” e quindi non liberi. Non è un caso se mancano tutti i servizi realizzati da “Report” e “Presa Diretta” sul problema scorie.

Proprio le scorie rappresentato un problema ancora non risolto. A 23 anni dalla chiusura delle centrali nucleari, l’Italia ancora non ha un deposito nazionale per le scorie nucleari. Questo significa che il nostro paese non sa dove mettere le scorie prodotte fino al 1987. Il problema più grave è che un deposito definitivo non è stato trovato in nessuna parte del mondo.

I “nuclearisti” tirano in ballo la storia che l’energia costerà di meno grazie al nucleare. Prima “Greenpeace” e poi la “Fondazione per lo sviluppo sostenibile” hanno spiegato in modo chiaro che il costo dell’energia non diminuirà in bolletta. Nonostante ciò, Berlusconi non si ferma. Ad aprile 2010 il premier aveva annunciato che avrebbe usato la TV per “spiegare” l’utilità del ritorno al nucleare.

In questi giorni sta girando uno spot(video) sulle varie reti nazionali. La “pubblicità” è stata realizzata dalla “Saatchi & Saatchi” per il “Forum nucleare italiano”. A proposito, il presidente dell’associazione è Chicco Testa. Costui è un ex comunista che voleva spaccare la faccia a Mario Tozzi.

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