Luca Abete aggredito a Pozzuoli

Luca Abete dopo l'aggressione a QuartoBrutta avventura per Luca Abete. Ieri(13 aprile), l’inviato di “Striscia La Notizia” e la sua troupe sono andati in un deposito della Regione Campania nell’area industriale di Pozzuoli, dove sostano 80 mezzi nuovi di zecca(acquistati con i fondi europei nel 2008) mai utilizzati.

Abete è stato accerchiato e strattonato da un gruppo di dipendenti i quali, non gradendo le telecamere, si sono impossessati della strumentazione causando diversi danni alla macchina da presa. Sulla sua pagina di Facebook, l’inviato di “Striscia”, ha scritto: “Essere picchiati da un branco di dipendenti della protezione civile. Non me l’aspettavo! Abbiamo salvato le immagini e questo è l’importante!”. I carabinieri di Pozzuoli, guidati dal capitano Roberto Spinola, sono intervenuti per placare gli animi. Il fatto che il giornalista sia stato accerchiato e strattonato da dipendenti pubblici, è confermato dalle forze dell’ordine. L’aggressione si è verificata verso le 13.30, quando Abete cercava di documentare l’ennesimo spreco di denaro pubblico. A questo link potete guardare il video dell’aggressione.

Commenti

  1. Scandaloso!!!!!
    dipendenti pubblici che aggredisgono fisicamente un giornalista.
    Sono anche indignata perchè l'Amministrazione di appartenenza dei facinorosi non ha preso provvedimenti per quelle MELE MARCE.
    Spero almenno che li abbiano denunciata per aggressione e minacce e tentativo di furto (telefonino).
    QUESTA E' L'ITALIA

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  2. Ho saputo dell'aggressione prima di vedere il servizio di "Striscia". Mai avrei immaginato che fosse così grave. Nel video si nota chiaramente che alcuni dipendenti usano "atteggiamenti" da boss della camorra. La Procura deve indagare su questo increscioso episodio. La Regione Campania e la Protezioni Civile non faranno nulla.

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