Cronaca di un degente perso in ospedale

Un paziente viene perso per 40 minuti in una nota struttura ospedaliera di Napoli. Non sarebbe il caso di fare nuove assunzioni nella Sanità?

OspedaleNapoli è una città strana e questo ormai è assodato. Nel capoluogo campano trovi di tutto: degrado, strade dissestate e trasporto pubblico da terzo mondo. Ma cose tragicomiche si notano anche nella Sanità. Ieri(2 ottobre), ero in una nota struttura ospedaliera di Napoli ed ho assistito ad una scena da film comico.

Verso le 16, un infermiere con una barella girava a vuoto per il corridoio in cerca di un paziente, la cosa tragica è che nessuno sapeva in quale stanza fosse il degente. Dopo circa 10 minuti, un altro infermiere afferma che il paziente si trova al Pronto Soccorso ma il barelliere controbatte dicendo che arrivava proprio da quel reparto. Il pourparler va avanti per altri minuti, finché qualcuno non inizia a telefonare i vari padiglioni dell’ospedale per scovare il paziente perduto. Passano 30 minuti, poi finalmente arriva un altro barelliere con un degente. E’ lui o non è lui? Certo che è lui. Il paziente viene finalmente trovato. Era stato portato per sbaglio al secondo piano invece che al terzo. Questa sembra la sceneggiatura di un cinepanettone di Aurelio De Laurentiis, peccato che sia una vicenda reale e non inventata. La Sanità italiana sta colando a picco per colpa dei tagli attuati dai vari governi(compreso quello Renzi). I “poveri” infermieri sono costretti a turni e ritmi massacranti, in alcuni casi perdono il lume della ragione. Non sarebbe il caso di fare nuove assunzioni nelle strutture ospedaliere? Lavorare di meno, lavorare tutti.

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