Napoli: Disagi sulla Linea 1 della metropolitana

Ennesima giornata di disagi per i pendolari della Linea 1 della metropolitana di Napoli. Lo stop poco dopo le 9 per un guasto.

Linea 1 di Napoli“Ho avuto conferma dai vertici dell’azienda che per fine settembre ci sarà una riduzione dei tempi di percorrenza per la Linea 1 della metropolitana a 8 minuti e questo è un obiettivo molto importante”. Questa è la promessa fatta da Luigi De Magistris il 18 settembre 2015. Il sindaco di Napoli però non specificò l’anno. Come stanno le cose dopo 809 giorni?

Il trasporto pubblico a Napoli è al collasso. La Linea 1 era una delle poche cose che funzionava nella nostra città, oggi è diventata qualcosa da evitare. Quasi ogni giorno ci sono problemi di varia natura che provocano blocchi alla circolazione o ad una tratta. Si può dire che a Napoli va di moda la metropolitana sospesa. “Si informa la Gentile Clientela che la Metro Linea 1 effettua la sola tratta Piscinola Dante in andata e ritorno fino a cessate esigenze”. E’ il post apparso sulla pagina Facebook dell’Azienda Napoletana Mobilità(ANM). La tratta Dante-Garibaldi è stata chiusa dalle 9 di questa mattina fine alle 12. Tre ore di stop che hanno provocato disagi per centinaia di pendolari che si sono ritrovati all’ingresso delle stazioni senza poter accedere al servizio treni. Il problema ha avuto ripercussioni anche sul traffico urbano, con molta più gente costretta a far ricorso all’uso dell’auto.

Perché la Linea funziona male?

La risposta è ovvia. Ci sono pochi treni a disposizione e molti di loro sono vetusti. La consegna dell’ultimo treno della Linea 1 risale al 2005, si tratta di elettromotrici progettate e costruite a partire dall’inizio degli anni ’90. Il servizio non migliorerà fino a maggio 2019, quando dovrebbe entrare in esercizio il primo treno costruito dall’azienda spagnola Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles(Caf). La firma per la realizzazione di 10 treni è arrivata solo il mese scorso. La consegna del primo treno è prevista tra 18 mesi. I successivi saranno consegnati, a seguire, uno ogni 30 giorni. Con l’arrivo dei nuovi treni la frequenza delle corse dovrebbe scendere a 4-5 minuti. Nel frattempo i pendolari si devono arrangiare.

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