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Visualizzazione dei post da ottobre, 2025

Fedora 43: Cose da fare subito dopo l’installazione

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Fedora 43 è arrivata, segnando un momento cruciale nell’evoluzione di una delle distribuzioni Linux più influenti del panorama open source. Questa nuova versione , rilasciata ufficialmente il 28 ottobre 2025, non è solo un aggiornamento incrementale, ma un vero e proprio cambio di passo che abbraccia con decisione le tecnologie all’avanguardia, in particolare la completa transizione verso Wayland nel ambiente desktop Gnome . È possibile scaricare Fedora 43 a questo link . Per chi viene da Windows 10, è consigliata la versione  KDE Plasma di Fedora 43 . La nuova release è alimentata dal  Kernel Linux 6.17 , che porta con sé il supporto per l’hardware più recente, miglioramenti delle prestazioni del file system e nuove patch di sicurezza . Un aggiornamento fondamentale per la stabilità e la sicurezza è l’introduzione di RPM 6.0 . Questa nuova versione del gestore di pacchetti of...

Carta Dedicata a Te 2025: online le liste dei beneficiari

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Da domani (30 ottobre) saranno online le liste dei beneficiari della Carta “Dedicata a Te” , l’iniziativa del Governo Meloni destinata alle famiglie in difficoltà economica. I Comuni potranno consultare sul portale ufficiale gli elenchi, suddivisi per territorio, con il numero identificativo della carta assegnata da Poste Italiane . 🔹 Cos’è la Carta “Dedicata a Te” Si tratta di una carta prepagata con un importo una tantum di 500 euro , utilizzabile esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità . L’obiettivo è offrire un sostegno alle famiglie con redditi bassi , in un periodo in cui il costo della vita continua a crescere. 🔹 Requisiti per ottenere la Carta Possono accedere al beneficio i nuclei familiari con ISEE non superiore a 15.000 euro , senza componenti che percepiscono la Naspi o l’Assegno di Inclusione . Le carte assegnabili per il 2025 sono 1.157.179 in tutta Ital...

Retribuzioni 2025: salari reali sotto i livelli 2021

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Secondo i dati pubblicati dall’ Istat relativi al periodo luglio-settembre 2025 , le retribuzioni in termini reali restano ancora inferiori dell’8,8% rispetto ai livelli di gennaio 2021 . Il rapporto segnala che la crescita delle  retribuzioni orarie nominali è superiore al tasso di inflazione , indicando un recupero del potere d’acquisto dei lavoratori italiani rispetto ai mesi precedenti. Indice delle retribuzioni: crescita annua e stabilità mensile Nel terzo trimestre 2025 , le retribuzioni mostrano un rallentamento rispetto al trimestre precedente. L’ indice delle retribuzioni orarie risulta invariato da agosto a settembre , ma in aumento su base annua , con un miglioramento tendenziale tra settembre 2024 e settembre 2025 . Questo andamento suggerisce un equilibrio tra crescita salariale e contenimento dei prezzi , elemento positivo per la stabilità economica nazionale. Settori con i maggiori aumenti retri...

BTP Valore ottobre 2025: Tassi definitivi e raccolta a 16,5 miliardi

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Il BTP Valore si conferma uno dei protagonisti indiscussi nel panorama del risparmio italiano. L’ultima emissione , svoltasi dal 20 al 24 ottobre 2025 , si è conclusa con numeri che ne consolidano il successo tra i piccoli risparmiatori . La data di godimento/regolamento del BTP Valore è il 28 ottobre 2025, la scadenza è fissata al 28 ottobre 2032. Il codice ISIN del titolo, che lo identifica sul  mercato secondario è IT0005672024 . Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ( MEF ) ha annunciato una  raccolta complessiva di ben 16.572,074 milioni di euro , frutto di 506.992 contratti registrati . Nel dettaglio, circa il 61,8% per cento è stato di importo inferiore ai 20.000 euro , mentre se si considerano i contratti fino a 50.000 euro, si raggiunge circa l’89,1% del totale. Questi dati sottolineano l’elevato interesse e la fiducia che gli investitori retail (individui e affini) ripongono in questo Titolo di...

Ora solare torna il 26 ottobre 2025

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Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025 finirà l’ora legale ed entrerà in vigore l’ora solare . Alle 3 del 26 ottobre le lancette dell’orologio andranno sposate indietro di un’ora , cioè alle 2. Gli italiani recupereranno l’ora di sonno persa il 30 marzo scorso . L’ ora legale tornerà invece il prossimo 29 marzo 2026 .

Pensioni in Italia 2024: il 28% dei pensionati sotto i 1.000 euro al mese

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Nel 2024, secondo l’ Osservatorio INPS , il quadro delle pensioni INPS 2024 mostra una realtà complessa: quasi 4,6 milioni di pensionati , pari al 28,1% del totale , percepiscono meno di 1.000 euro al mese . Un dato che evidenzia quanto una parte significativa dei pensionati italiani viva con redditi modesti. Distribuzione delle pensioni in Italia nel 2024 Fino a 500 euro mensili: 19,5% Tra 500 e 1.000 euro: 28,1% (inclusi i 4,6 milioni sotto i 1.000 €) Tra 1.000 e 1.500 euro: 13,7% Oltre 1.500 euro lordi: 32,4% (7,5 milioni di trattamenti) Complessivamente, i beneficiari di pensioni INPS sono 16,3 milioni , in aumento dello 0,5% rispetto al 2023. La spesa pensionistica totale ha raggiunto 364 miliardi di euro , con una crescita del 4,9% su base annua. Divario di genere nelle pensioni INPS 2024 Il report evidenzia anche un forte divario tra uomini e donne : l’ importo medio delle pensioni maschili supera quello femminile del 34% ....

Istat: nel 2067 in pensione a 70 anni

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Secondo le stime della Ragioneria Generale dello Stato , riportate dall’ Istat , il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia in Italia subirà un progressivo aumento nei prossimi decenni. Dal 2050 , infatti, sarà necessario aver compiuto 68 anni e 11 mesi per andare in pensione, rispetto ai 67 anni attuali . La soglia continuerà a salire fino a toccare 70 anni nel 2067 , per uomini e donne . Lavoro e invecchiamento della popolazione L’ Istat , in un focus dedicato alle previsioni sulla forza lavoro , evidenzia come il progressivo innalzamento dell’età pensionabile si accompagni a un aumento della partecipazione al mercato del lavoro delle fasce di età più mature. Tra il 2024 e il 2050 , il tasso di attività delle persone tra i 55 e i 64 anni passerà dal 61% al 70% , segno di un cambiamento strutturale nella composizione della popolazione attiva. Le ragioni dell’aumento dell’e...

In 13 anni l’Italia ha perso 193 mila aziende under 35

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Secondo l’analisi dell’Ufficio Studi Confcommercio , tra il 2011 e il 2024 l’ Italia ha registrato una perdita di 193 mila imprese guidate da under 35 , con un calo del 30,6% . Nel solo Mezzogiorno la contrazione ha superato le 87 mila unità , segnalando un forte arretramento della vitalità imprenditoriale giovanile nel Sud . Nel medesimo periodo, il numero complessivo di imprese italiane è diminuito solo del  4,2% , evidenziando come il rallentamento colpisca in modo sproporzionato le nuove generazioni di imprenditori. Solo l’8,7% delle imprese è guidato da under 35 La quota di imprese giovanili sul totale è scesa dall’ 11,9% del 2011 all’ 8,7% del 2024 , segno di una progressiva difficoltà per i giovani a fare impresa. Secondo Confcommercio , se oggi la percentuale di aziende guidate da under 35 fosse la stessa di tredici anni fa, il PIL nazionale sarebbe più alto di 49-65 miliardi di eur...

Due regioni italiane tra più fragili UE

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Nel 2024 , le ultime statistiche di Eurostat rivelano che l e regioni con i tassi più elevati di rischio di povertà o esclusione sociale in Europa non si trovano solo in paesi con economie emergenti, ma anche in regioni storicamente sviluppate, come l’ Italia . Secondo i dati aggiornati, la Guyana Francese emerge come la zona con la vulnerabilità più alta, seguita da alcune delle aree più meridionali dell’Italia, come la Calabria e la Campania . Guyana Francese: una realtà economica complessa Con una vulnerabilità del 59,4%, la Guyana Francese , una regione d’oltremare della Francia situata in Sud America , ha il tasso più elevato in Europa . Questo dato preoccupa perché evidenzia una persistente disuguaglianza economica che riguarda principalmente i settori più deboli della popolazione. La Guyana Francese è caratterizzata da una forte disoccupazione , una bassa qualità dei servi...

Lavoro irregolare in crescita nel 2023

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Secondo gli ultimi dati diffusi dall’ Istat , nel 2023 le unità di lavoro irregolari in Italia sono state 3 milioni e 132 mila , con un aumento di 145 mila persone rispetto al 2022, pari a una crescita dell’ 11,3% . Il fenomeno riguarda sia i lavoratori dipendenti , cresciuti del 4,9% (+106 mila unità), sia i lavoratori indipendenti irregolari , aumentati di 39.500 persone (+4,8%). Economia non osservata in aumento: +7,5% in un anno Il valore complessivo dell’ economia non osservata – che comprende economia sommersa e attività illegali – ha raggiunto nel 2023 i 217,5 miliardi di euro , in aumento del 7,5% (+15,1 miliardi) rispetto all’anno precedente. L’incidenza sul  PIL è salita dal 10,1% al 10,2% , segnalando un lieve ma costante incremento della parte di ricchezza prodotta fuori dai canali ufficiali. L’ economia sommersa (escludendo le attività illegali) ha raggiunto  198 m...

Proposta di legge della Lega sui pignoramenti senza passare dal giudice di pace

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La Lega ha presentato un disegno di legge che consentirebbe ai creditori di avviare il pignoramento dei beni di un debitore senza passare da un giudice , se il debitore non risponde entro 40 giorni a una lettera inviata da un avvocato . Esclusi i debiti bancari (es. mutui), ma inclusi quelli con società finanziarie . La norma è applicabile solo per debiti fino a 10.000 euro (competenza del giudice di pace).

Povertà assoluta in Italia 2024: dati, cause e differenze sociali

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Secondo i dati Istat 2024 , in Italia vivono in povertà assoluta oltre 2,2 milioni di famiglie , pari all’ 8,4% dei nuclei residenti . In totale si contano 5,7 milioni di individui (il 9,8% dei residenti ). Rispetto al  2023 , la situazione appare stabile : le percentuali erano infatti 8,4% per le famiglie e 9,7% per gli individui. Dietro la stabilità numerica si nasconde un quadro complesso, segnato da crescenti disuguaglianze sociali ed economiche . Povertà tra italiani e stranieri: un divario crescente I dati Istat 2024 rivelano un forte divario tra famiglie italiane e famiglie straniere : Famiglie con almeno un componente straniero: 30,4% in povertà assoluta Famiglie composte solo da stranieri: 35,2% Famiglie di soli italiani: 6,2% Queste cifre mostrano che la povertà assoluta in Italia colpisce in modo sproporzionato i nuclei familiari stranieri , spesso penalizzati da lavori precari, bassi redditi e difficolt...

Caritas lancia l’allarme: L’ADI non basta per combattere la povertà

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Nel 2025, Caritas Italiana ha pubblicato un rapporto dettagliato sull’efficacia dell’assegno di inclusione ( ADI ), la nuova misura di contrasto alla povertà del governo Meloni che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza. Il documento analizza dati, esperienze e scenari futuri, evidenziando criticità e proponendo soluzioni concrete per migliorare l’inclusione sociale in Italia . Cos’è l’assegno di inclusione (ADI) L’ ADI è stato introdotto con il Decreto-Legge n. 48/2023 e convertito in Legge n. 85/2023 . È destinato ai nuclei familiari in condizione di povertà che soddisfano specifici requisiti economici e categoriali: Presenza di minori, disabili, over 60 o soggetti vulnerabili Residenza stabile in Italia da almeno 5 anni Reddito e patrimonio limitati secondo la prova dei mezzi Per chi non rientra in queste categorie , è previsto il supporto per la formazione e il lavoro ( SFL ), u...

SPID, accordo per altri cinque anni

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L’8 ottobre 2025 è stato firmato il nuovo accordo tra i gestori dell’identità digitale – tra cui Poste Italiane, Aruba, InfoCert e Register – e il governo italiano, rappresentato da AgID (Agenzia per l’Italia Digitale). La nuova convenzione prevede una durata iniziale di due anni , con la possibilità di proroga fino a cinque anni complessivi . SPID resta, ma solo temporaneamente Il governo ha ribadito che SPID è una soluzione transitoria , destinata a essere progressivamente sostituita dall’ IT Wallet , il portafoglio digitale europeo che consentirà di gestire documenti e identità digitali direttamente dallo smartphone , in linea con gli standard del Digital Identity Wallet europeo (EUDI Wallet) . Costi e sostenibilità per i gestori I principali gestori SPID hanno evidenziato l’elevato costo di mantenimento del servizio , chiedendo maggiore sostenibilità economica. Già o...

Ferrari presenta la sua prima supercar elettrica

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La Ferrari elettrica è finalmente realtà. Il marchio di Maranello ha svelato la sua prima vettura completamente a batteria , segnando un passaggio cruciale nella propria strategia di neutralità tecnologica . Con oltre 1.000 cavalli di potenza , autonomia di oltre 530 chilometri e una velocità massima di 310 km/h , il nuovo modello rappresenta una sintesi tra innovazione, performance e sostenibilità . Secondo l’amministratore delegato  Benedetto Vigna , si tratta di una “ data storica ” per il Cavallino Rampante. L’auto nasce da un progetto sviluppato dopo anni di ricerca nel campo dell’elettrificazione, iniziata nel 2009 con le prime soluzioni ibride ispirate alla Formula 1 . La Ferrari elettrica arriverà nel 2026 . Il nuovo modello a quattro porte e quattro posti segna una  diversificazione strategica nel portafoglio Ferrari , pensata per ampliare il target di clienti senza tradire il DNA sportiv...

Aliens: Fireteam Elite, un’azione frenetica contro orde di Xenomorfi

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Aliens: Fireteam Elite è uno sparatutto cooperativo in terza persona sviluppato da Cold Iron Studios che si immerge nell’universo di Alien , prendendo ispirazione in particolare dall’approccio più action e militare di film come Aliens - Scontro finale. Dimenticate l’atmosfera claustrofobica e l’horror survival: qui l’obiettivo è sterminare orde di Xenomorfi con un arsenale pesante.

Installare Windows 11 25H2 su PC senza requisiti

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Hai un PC che non rispetta i requisiti ufficiali per Windows 11 ma vuoi comunque passare alla nuovissima build 25H2 ? In questo articolo ti mostrerò una guida su come aggiornare il tuo computer senza formattare, mantenendo intatti i tuoi dati e programmi installati. Utilizzeremo solo strumenti ufficiali Microsoft , quindi il processo è sicuro e alla portata di tutti.

Prezzo gas settembre 2025 a 34,89 euro

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A settembre 2025 cala la bolletta del gas per il servizio di tutela della vulnerabilità . Lo rende noto l’ Autorità per l’energia (ARERA). La diminuzione dello 0,8% è dovuto al calo delle quotazioni all’ingrosso della materia prima rispetto ad agosto 2025. Per il mese di  settembre 2025 , il prezzo della sola materia prima gas (CMEM,m), per i clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità , è pari 34,89 €/MWh .

Game Pass più caro, Rewards ridimensionati

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Il 1° ottobre 2025 Microsoft ha annunciato una revisione radicale delle sue offerte Game Pass , introducendo nuovi livelli e aumentando in modo drastico il prezzo dell’abbonamento più completo, Game Pass Ultimate . Contestualmente, è stata decisa una modifica anche al programma Microsoft Rewards : da quella data non è più possibile riscattare direttamente l’abbonamento Game Pass (o estenderlo) tramite i punti guadagnati. Queste due novità sono strettamente legate: da un lato Microsoft cerca di riposizionare il Game Pass come servizio premium con maggiori contenuti; dall’altro, riduce uno degli incentivi più allettanti per chi “viveva” del sistema Rewards . Cosa cambia nei prezzi e nei livelli di Game Pass : L’abbonamento  Ultimate passa da 17,99 euro  (o equivalente locale) a 26,99 euro al mese — un aumento del 50%. Il piano per PC (ovvero Game Pass per PC ) incrementa anc...